“Buon inizio, a piccoli passi”, è questo che vi abbiamo augurato al rientro dietro i banchi di scuola.
Quei piccoli passi hanno avuto, però, un peso enorme, sono stati il segnale di una ripartenza.
Una ripartenza tutt’altro che semplice, che vi ha visti protagonisti e responsabili di un grande compito: proteggere la vostra salute, quella delle persone care, quella dell’intera comunità. Abituati a nuove regole, protetti come uno scudo da mascherina e gel igienizzante, rigorosamente distanziati, costretti a consumare la colazione sulla propria sedia senza la possibilità di ricrearsi con gli altri; inibito ogni contatto fisico, un abbraccio o una pacca sulla spalla del compagno…ora più che mai avete lasciato parlare i vostri occhi e i vostri cuori.
Tuttavia, l’impegno e l’osservanza delle norme stabilite sembrano non essere stati sufficienti: scuole chiuse. Quella scuola che tante volte avete sognato di saltare, adesso inizia a mancarvi e sentite più che mai vostro il diritto all’istruzione.
È un momento complicato e delicato, rabbia e paura sembrano viaggiare di pari passo…e come darvi torto! Ma ancora una volta chiediamo a voi ragazzi di fare la differenza.
Continuate ad agire con responsabilità nel rispetto delle regole per la tutela della salute di tutti, ma abbiate anche cura di custodire il vostro essere ragazzi di questo tempo: curiosi, desiderosi di conoscenza e confronto, attenti alla cura delle relazioni.
Segnate la differenza, seminando fiducia e speranza, mettendo da parte polemiche e ripiegamenti, magari lasciandovi guidare dalle parole di Papa Francesco “Da una crisi non si esce uguali a prima. La pandemia è una crisi. Da una crisi si esce o migliori o peggiori. Dobbiamo scegliere noi.”.
È un invito, ma è soprattutto una vostra scelta. È una scelta per la vostra vita, perché sia sempre e comunque vissuta in pienezza, che sia bella e felice.
Sì, a piccoli passi, ma consapevoli di non essere soli e di poter contare sullo sguardo di chi ha fiducia in voi e cammina con voi.
A cura di:
Raffaella Lofino, Consigliera diocesana per l’ACR
Marialuisa Landolfo, Consigliera diocesana per il SG